Dopo questo piccolo viaggio nei ricordi è giunto il momento di accompagnarvi nel presente con ciò che vi FA STARE BENE OGGI.
Molti amano la propria famiglia, altri viaggiare, il cibo, droga, sesso e rock and roll…
La macchina del tempo: venerdì
Qual’era il posto dove preferivi andare durante le vacanze estive?
Durante le vacanze estive c’era chi andava al mare, chi in montagna chi girovagava per il quartiere in bicicletta alla ricerca della conquista del mondo. Quasi tre mesi di gloria tra un anno scolastico e l’altro… Leggi tutto “La macchina del tempo: venerdì”
La macchina del tempo: giovedì
Cosa facevi dopo la scuola?
Alla fine delle lezioni chi andava al doposcuola, chi tornava a casa da solo, chi andava malvolentieri dalle suore, altri non finivano neppure le lezioni per andare a trovare dei cagnolini da accarezzare. Ripercorriamo il passato e prendiamo spunto su cosa fare dopo la scuola… Leggi tutto “La macchina del tempo: giovedì”
La macchina del tempo: mercoledì
Che cosa ti preparava la nonna quando voleva farti felice?
Beh da buona forchetta, quale sono, questa è la domanda che preferisco, soprattutto perchè da Torino, passando per la Sardegna sino ad arrivare a Palermo le risposte sono state molteplici:
La macchina del tempo: martedì
Avevi un luogo preferito a casa o fuori?
I luoghi che sono scaturiti da queste risposte sono molteplici, dal cortile, al giardino condominiale ai giardinetti della propria città alla casa dei nonni:
La macchina del tempo: lunedì
Una cosa che mi fa stare bene è pensare alla mia infanzia, a come un tempo tutto scorreva veloce e in modo imprevedile, non si avevano troppi impegni, i giochi venivano spesso inventati sul momento e di giorno in giorno avevano regole differenti.
Ho pensato di regalare ad alcuni miei amici 5 minuti di “benessere” e ho fatto loro alcune domande per farli tornare indietro nel tempo a percorrere un viaggio nei ricordi pieno di emozioni…
Durante questa settimana pubblicherò ogni giorno le risposte alle mie domande. Leggi tutto “La macchina del tempo: lunedì”