Circa quattro anni fa ci siamo avventurati in una vacanza alternativa, e dato che a noi le cose semplici non piacciono e pensiamo che nella vita un pizzico di avventura ci debba essere sempre, abbiamo fatto la nostra prima vacanza in camper.
Per prima cosa abbiamo cercato siti internet e gruppi su Facebook che parlassero di viaggi in camper: “Camperisti Italiani”, “Camperisti Francofoni” e “ Viaggi in Camper” sono tra i più popolati su Facebook, mentre siti come Camperlife e il Forum di CamperOnLine sono sicuramente ottimi punti di partenza per reperire alcune informazioni basilari.
La seconda mossa è cercare chi noleggia camper, e in Italia ce ne sono molti anche se solo alcuni hanno camper nuovi a noleggio: acquistano all’inizio dell’anno un camper nuovo, lo noleggiano per poco meno di un anno per poi venderli tra settembre e dicembre con meno di un anno di vita. Noi ci siamo sempre affidati a Caravan Camper Service a Modena i cui prezzi del noleggio sono sempre abbastanza adeguati alla qualità del servizio, ed il personale è molto preparato nello spiegarti le caratteristiche dei camper (ogni anno ci sono novità ed adeguamenti veramente stupefacenti) e vi invito a cercare un punto di riferimento nella vostra città.
Essendo il camper un mezzo voluminoso, ci siamo messi alla ricerca di un navigatore satellitare adatto ai viaggi in camper che non ci facesse prendere strade impraticabili e su PritzBox ne abbiamo trovati vari. L’esperienza del primo viaggio con Google Maps ci ha al quanto traumatizzato 🙂
A questo punto si deve scegliere una meta e, se ci riusciamo noi che in tre abbiamo sempre idee opposte, potete riuscirci anche voi. Che sia al mare o in montagna ci si prefissa un itinerario e si cercano, nelle varie tappe, aree sosta o campeggi dove fermarsi piuttosto che luoghi dove fare sosta libera sicuri (clicca qui per scaricare alcune app davvero utili).
Durante il nostro primo viaggio avevamo cercato un parcheggio libero vicino ad una caserma militare ma, appena entrati nel parcheggio, abbiamo visto un bidone in cui bruciava qualcosa, una poltrona in mezzo al parcheggio, e uno pseudo accampamento che tutto sembrava meno che un’area per camperisti. Le nostre aspettative erano leggermente diverse, per cui siamo repentinamente usciti e siamo andati a cercare un’altra area sosta dove fortunatamente abbiamo trovato camperisti olandesi e tedeschi che ci hanno aiutato ad effettuare il nostri primo parcheggio ad S del nostro camper da 7 metri. I camperisti, come i motociclisti, sono estremamente solidali e si prodigano per aiutarti sempre, anche se sei un pivello.
Una volta studiato il percorso, cercate anche di effettuare un elenco delle cose che volete vedere: io di solito faccio un elenco lunghissimo che poi ridimensiono tipo elenco dei doni da chiedere a Babbo Natale nelle mani della mamma o babbo.
Quando sarete in viaggio non preoccupatevi se gli imprevisti vi faranno cambiare strada, in camper si è come una tartaruga che ha la sua casa con sé, e sei libero di andare e fare ciò che ti fa stare bene, anche se non va tutto secondo i piani.
Approssimandosi alla data della partenza è consigliabile fare un elenco delle cose essenziali che ti possono servire, sia a livello personale che per la vita della ciurma sul camper e sempre su Camperonline è presente una Checklist che può aiutarci.
In camper, come in barca, gli spazi sono ristretti perciò occorre portare l’essenziale ed utilizzare ogni spazio per rendere la vita in comune più facile, il che sarà probabilmente l’ostacolo più grande di questa straordinaria esperienza.
Bene, è giunto il giorno della partenza e tutti son in grande fermento per la meravigliosa avventura che si sta per concretizzare, e io più di tutti: buon viaggio!
Leggi il nostro itinerario camper in Francia di circa 3600 km!